Belfast

La bellezza della città è dovuta in parte al fatto che è divisa in due parti dal fiume Lagan e da fatto che è messa all’imbocco del fiordo Belfast Lough. La città è molto in vecchio sitle e gli edifici principali che sono il Municipio, l’Opera e la Cattedrale di St Anne sono nel cuore della città insieme ai famosi giardini botanici.

Belfast è una gran bella città e conta circa 350,000 abitanti però per via, forse, dei pregiudizi che ci sono nelle persone è poco visitata è una città poco visitata, molto caratteristici sono i grnadiosi edifici e le chiese dell’800.

Molto caratteristici sono le grandezze degli edifici vittoriani ma sopprattutto lo humor e il calore della gente per strada. Come primo consiglio è quello di iniziare il giro per la città da Donegall Square perchè troverete dei parchi e dei giardini a dir poco favolosi e per non parlare del gigantesco City Hall, l’edificio a forma di torta nuziale bianco come la panna…un vero spettacolo. Sempre nella City Hall potete visitare la sala del consiglio che è, sicuramente, la maggiore attrazione delle visite guidate e dove potete vedere l’enorme salone con pannelli di legno di quercia scolpiti a mano, le vetrate in fine mosaico e le bellissime panche in velluto rosso per i consiglieri comunali. Ricordate di fare una foto anche al trono dove siede il sindaco della città. Proseguite poi per il lunghissimo corridoio dove potete vedere il quadro degli uomini dell’Ulster che si unirono durante la prima guerra mondiale e che rappresenta il giorno di inizio della battaglia della Somme. Oltre a questo belllissimo quadro è possibile vedere anche la famosa statua eretta in memoria dell’equipaggio del Titanic che a Belfast venne costruito, e la Line Hall Library che è una biblioteca silenziosa che occupa un ex magazzino per il lino di epoca vittoriana. L’entrata della biblioteca potrete vedere il favoloso portone decorato con degli steli recisi della pianta del lino, dopo di chè tramite una scala in legno potere raggiungere il primo piano, dove dovete stare attenti perchè è caratteristico per i suoi innumerevoli labirinti degli scaffali di legno. Ricordatevi di visitare la Belfast Newsletter che non è altro che il più antico giornale del paese risalente al 1738 e dopo deliziatevi di una buona tazza di nella Tea Room della biblioteca.

Tappa obbligatoria sono i quartieri a ovest di Belfast, dove è possibile visitare la zona chiamata Troubles Front, ossia la zona dove i fedeli alla corona inglese si scontravano con gli indipendentisti favorevoli a un’unione con il resto dell’Irlanda. Altro posto da visitare sono senza dubbio i Murali raffiguranti le vicende della guerra civile. Per i non deboli di stomaco è bello vedere il filo spinato e il cemento armato intorno ai negozi degli allibratori e le persiane d’acciaio di alcune botteghe. I murales si trovano tra Shankill e Crumlin Road.

Visto che a Belfast vi è il fiume Lagan, un consiglio è quello di andare a fare un giro in barca sul fiume; è possibile partire dal molo di Donegall dove lo skipper vi spiegherà che il fiume era in origine una fogna e che grazie a una chiusa costruita nel 1994 oggi è possibile trovare moltissimi salmoni e trote. Bellissimo anche il ponte  Queen’s Bridge con i famosi lampioni a forma di Tritone; dopo si passa alla Custom House e dall’altro lato del fiume Odyssey abbiamo un centro sportivo e culturale da circa 130 milioni di euro…un vero spettacolo dove è possibile praticare lo sport per eccellenza di Belfast: l’Hokey.
Seguono il water front hall e il Belfast Hilton, un fabbricato di vetro, attenti poi alla sponda opposta dove è possibile vedere i cantieri navali di Samson&Goliath, famosi per aver varato Titanic. Oltre è possibile ammirare il parco Ormeau e le villette in mattoni di Holy Land e dopo il il fiume si arricchisce di canneti e di una ricco panorama fluviale.

Molto caratteristico è il divertente historical pub tour di Belfast,per non parlare poi della White’s Tavern in Lombard Street, un pub dove è possibile trovare delle favolose travi scure di legno e dei pavimenti in pietra risalente al 1630, per non parlare del Bittles Bar in Victoria Square tutto ricoperto da dipinti di personaggi celebri della letteratura creati dall’artista locale Jo O’Kane.

Bellissimi sono anche i giardini botanici dove è possibile ammirare queste enormi serre in ferro battuto e vetro create nel 1800. Spettacolare è la Palm House dove è possibile vedere la collezione d’arte che va da Pissarro fino a Henry Moore e nella sezione tecnologia sono da menzionare i macchinari tessili enormi che resero ricca Belfast durante la rivoluzione industriali.

Altri monumenti da visitare ( e poi non dite che a Belfast non c’è nulla da vedere) c’è la St Anne Cathedral, un’edificio neo romantico eretto all’inizio del ‘900 e terminato solo dopo il secondo dopo guerra. Ricordatevi di fare un giro anche in Victoria Street l’Albert Memorial Clock Tower, torre orologio sul modello del Big Ben di Londra dove ci sono state più trasformazioni negli anni.

I commenti sono chiusi.